L’Ultima cena è stata oggetto di numerose rappresentazioni, solitamente composte da 13 personaggi: Gesù e i 12 apostoli. Ma a volte capita di vedere qualche personaggio in più; di solito si tratta del committente o di un autoritratto del pittore. Quella di Oud-Turnhout ha proprio questa particolarità: da dietro una colonna, l'artista guarda dritto negli occhi dell’osservatore.
Chiesa di San Bavone
Questa chiesa dalle linee semplici e lo stile prevalentemente gotico e neoclassico, è stata ripetutamente costruita e ristrutturata tra il quattordicesimo e l’inizio del ventesimo secolo; ciascuna epoca storica ha lasciato una traccia visibile. Molti arredi, come le vetrate del XIX secolo, sono in stile neogotico. La chiesa, che sorge ai margini del villaggio, è dedicata a San Bavone, patrono dei falconieri, che erano numerosi nei boschi di Kempen.
L'Ultima cena
Jan Erasmus Quellinus realizzò questa tela su commissione del priorato di Corsendonk nel 1696. Vediamo raffigurato il momento in cui Cristo recita la benedizione sul pane, che il pittore ha abilmente trasformato in una scena dinamica inserita in un ambiente suggestivo. Per l’ambientazione, l'erede della celebre famiglia di artisti Quellinus, si è ispirato al pittore veneziano Paolo Veronese e al padre Erasmus Quellinus II, che lo aveva formato.
Informazioni pratiche
Accessibilità
Facilmente accessibile alle persone con disabilità.