L'imponente Abbazia di Tongerlo non solo domina il paesaggio, ma ospita anche due dipinti monumentali del maestro fiammingo Jan Erasmus Quellinus e la migliore copia esistente dell’Ultima cena di Leonardo da Vinci.
Chiesa abbaziale di Tongerlo
La chiesa neogotica risalente alla metà del XIX secolo, al cui interno risalta il candore delle altissime volte bianche, è il centro dell'abbazia; qui la comunità premonstratense celebra quotidianamente la liturgia. Dal 2023 è la nuova sede di una copia dell'Ultima cena, che Da Vinci dipinse nel refettorio del Convento domenicano di Santa Maria delle Grazie a Milano alla fine del XV secolo. Il dipinto esposto a Tongerlo, di quasi 34 metri quadrati, sarebbe stato realizzato dal suo allievo Andrea Solario, sotto la supervisione di Da Vinci stesso. A parere di alcuni esperti, l’opera è la migliore replica esistente dell'originale, in parte deteriorato.
Gesù a casa di Simone il fariseo e Le nozze di Cana
Su commissione dell'abate Jakob Crils, intorno al 1682 Jan Erasmus Quellinus dipinse due tele giganti per il refettorio del monastero. Il dipinto “Gesù a casa di Simone il fariseo” è inserito in una grandiosa scenografia architettonica. “Le nozze di Cana” ha invece un’impostazione più lineare. Il punto focale della composizione coincide con uno spazio praticamente vuoto, riempito solo da una coppia di anfore. Quellinus si ispirava sia ai grandi dipinti di Paolo Veronese, sia all'architetto veneziano Andrea Palladio, il quale si rifaceva all'architettura dell'antichità.
Informazioni pratiche
Accessibilità
Facilmente accessibile alle persone con disabilità.