Villa ter Ide – Atelier Martin Wallaert

Werk van Permeke bij kunstenaar Martin Wallaert

Spesso anche gli artisti amano collezionare opere d’arte; hanno buon occhio e rispettano il talento dei loro colleghi. Il pittore Martin Wallaert ha realizzato una bella collezione, non di artisti famosi dell'altra parte del mondo, ma di artisti della regione, la cui opera è ispirata dal paesaggio e dai luoghi a loro familiari e sono esposti qui, nel loro ambiente naturale.

Villa ter Ide – Atelier Martin Wallaert

Lungo i meandri del Lys, nelle Fiandre orientali, si trovano innumerevoli piccoli e raffinati musei e affascinanti siti del patrimonio, uno dei quali è proprio Villa ter Ide a Zulte, costruita intorno al 1925. Oggi accoglie il pittore Martin Wallaert, che espone la sua collezione privata degli artisti di Latem, tra cui i fratelli Gust e Léon De Smet, Frits Van den Berghe, Albert Saverys, Constant Permeke, Emiel Claus, Hubert Malfait e Albert Claeys. Nell’atmosfera intima e familiare del suo studio e della sua casa, presenta ai visitatori gli artisti simbolo dei vari gruppi di Latem. È un modo per iniziare ad avvicinarsi alla loro opera, comodamente raccolta sotto lo stesso tetto, prima di visitare i vari musei o le case d’artista a loro dedicati.

Villa ter Ide – Atelier Martin Wallaert (interieur)

Nudo - Constant Permeke

Questo bel nudo disteso di Constant Permeke è appeso con disinvoltura nel salotto di Villa ter Ide. Si distingue per le sue dimensioni e la sua semplicità. La composizione diagonale conferisce un certo dinamismo, ma l'opera emana soprattutto calma e serenità. La modella è distesa con gli occhi chiusi e si gode il momento. Il suo viso è finemente lavorato, mentre il resto del corpo è tipico di Permeke: grandi proporzioni e linee frastagliate che alla fine formano comunque un insieme armonioso. E tutto con un semplice carboncino su carta.

Zulte Frits Van den Berghe Gusta De Smet

Frits Van den Berghe (1883-1939) - Donna addormentata (Gusta De Smet)

Gusta De Smet era la moglie di Gust De Smet; posava regolarmente per lui, così come per altri artisti, come Frits Van den Berghe. In questo schizzo viene raffigurata serenamente addormentata. Nonostante la corporatura robusta, nel sonno appare mite e indifesa. Frits Van den Berghe spesso cercava simbolismi e significati nei suoi soggetti, ma in questo caso ha voluto raffigurare una semplice scena domestica. Un’ode all'amicizia. In basso a destra ha inserito il suo monogramma. Le sue opere si possono trovare nel Museo delle Belle Arti di Gand.

Gustave De Smet (1877-1943) - Fiori

L'antica residenza e l'atelier di Gustave De Smet sono stati interamente ristrutturati, la visita sarà una immersione nella loro atmosfera autentica. Gli interni sono ancora pressoché come li aveva decorati De Smet. Questo vaso di fiori è un'opera dai toni scuri da cui schizzano via i colori. Il fondo è costituito da uno spesso strato di vernice e pare di percepire la mano del pittore mentre dipinge nervosamente la tela. Una volta terminata, la composizione raggiunge però l’equilibrio. Gustave De Smet era solito raffigurare vasi di fiori, in cui metteva a risalto la sua particolare gamma cromatica, tipica dell’espressionismo. Sai che quest'opera è stata esposta anche alla celebre Biennale di Venezia?

Zulte Vaas met bloemen Gustave De Smet
Zulte Leon De Smet Honorine Van Hecke

Léon De Smet (1881-1961) - Disegno a carboncino di Honorine Van Hecke

Léon De Smet era fratello di Gust De Smet, anch'egli artista.  A differenza del fratello Gust, optò però per un percorso più agevole, scegliendo di dipingere molti ritratti su commissione per i cittadini più facoltosi. Si tratta di un'opera atipica, in cui l’artista ritrae la stilista Honorine Van Hecke, moglie di Paul-Gustave Van Hecke, un grande appassionato di cultura che era in buoni rapporti con i pittori della scuola di Latem. I disegni che la ritraggono sono conservati al MoMu di Anversa.

Posò spesso per pittori come Léon De Smet, ma anche Frits Van den Berghe. Qui appare morigerata e riflessiva. Anche nel mudel, il Museo di Deinze e della Regione del Lys, è esposto un ritratto a grandezza naturale di Honorine in abito giallo, dipinto da Léon De Smet.

Zulte Emile Claus Hooilandschap

Emile Claus (1849-1924) - Campo di fieno

Emile Claus, principale rappresentante dell'impressionismo belga, amava dipingere all’aperto. La comprensione di questa particolare opera, realizzata dopo un soggiorno in Francia, non è immediata; ci vuole, infatti, un po’ di tempo per accorgersi dei sei pagliai e del fiume che serpeggia in lontananza. Le opere di Emile Claus sono sparse in tutto il mondo e sono visibili ad esempio a Barcellona, Bayonne, Berlino, Bruges, Bruxelles, ma anche a L'Aia, Deurle, Firenze, Goteborg, Mons, Lille, Ostenda, Osaka, Parigi, Reims, Roma, Venezia, Verviers e Varsavia. La maggior parte è però esposta al Museo delle Belle Arti di Gand e al Museo di Deinze e della Regione del Lys.

Informazioni pratiche

Indirizzo

Dorpsstraat 48
9870 Zulte
Belgio
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Orari di apertura

  • La domenica dalle 14 alle 18.

Accessibilità

  • Accesso limitato alle persone con disabilità.

Informazioni utili

  • Ingresso gratuito

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