Antoon van Dyck: maestro di raffinatezza ed eleganza

Onze Lieve Vrouwekerk, Dendermonde, Antoon van Dyck, Aanbidding der Herders, (c) Openbaar Kunstbezit Vlaanderen

Chiunque ottenga un proprio atelier presso Rubens all’età di 16 anni possiede il più innato talento pittorico. Il maestro considerava Van Dyck il suo migliore allievo e insieme rappresentano i nomi di riferimento del periodo Barocco.

Notevole in Van Dyck è la sua tecnica, caratterizzata, al pari di Tiziano, da pennellate rapide e visibili. Con i volti espressivi dei suoi personaggi e la sua padronanza della prospettiva ridotta, ha influenzato numerosi artisti.

Van Dyck fu attivo in tutta Europa. Appreso il mestiere da Rubens, si trasferì poi in Italia, lavorando alla corte del duca Carlo Emanuele di Savoia. Il suo successo in Italia pose le basi per la sua carriera in Inghilterra dove, in qualità di pittore di corte, fu nominato cavaliere dal re Carlo I.

Gli iconici ritratti di Van Dyck sono unici nella storia dell’arte europea. Come nessun altro in grado di bilanciare l’aristocratico con l’informale, integrava nei suoi dipinti sfondi architettonici e tessuti in modo sublime. Il tour a lui dedicato passa per Gent, Dendermonde, Kortrijk e Zaventem, ma sue tracce si trovano anche ad Anversa e Mechelen. 

Scopri il grande Maestro fiammingo nei suoi luoghi

Sint-Pauluskerk in Antwerpen
Dove è possibile, al di fuori di un museo, ammirare dipinti dei tre grandi pittori barocchi di Anversa, Rubens, Van Dyck e Jordaens?

Chiesa di San Michele, Gent

Pur non esistendo informazioni sul soggiorno di Van Dyck a Gent, è possibile ammirare capolavori del maestro in diverse chiese della città. Il Cristo in croce, ad esempio, è una delle sue opere più iconiche. Il contrasto tra le drammatiche nuvole scure, il pallore di Cristo e i colori degli astanti aumenta l’emotività della scena.

Consiglio

Ancora voglia di Van Dyck a Gent? Visita il Museo delle Belle Arti. È possibile ammirarvi Giove e Antiope, opera in cui Van Dyck mostrò tutto il suo virtuosismo nel ritrarre nudi e tessuti preziosi. L’opera ebbe un grande successo e persino il suo maestro Rubens ne possedeva una copia. 

Sint-Michielskerk Gent

Chiesa di Nostra Signora, Dendermonde

Prima di diventare apprendista di Rubens, Van Dyck trascorse un periodo di tempo a Dendermonde. Ecco perché vi si possono ammirare opere del maestro. Nello specifico, la chiesa ospita due dipinti: Adorazione dei pastori e Cristo in croce.

Consiglio

Lungo il percorso si passa anche davanti alla statua di Franz Courtens, autore di cinque dipinti esposti nel municipio di Dendermonde. Il barone era a capo della Scuola di Dendermonde, gruppo di pittori rinomati a livello internazionale per i loro splendidi paesaggi.

Onze-Lieve-Vrouwekerk in Dendermonde

Chiesa di Nostra Signora, Kortrijk

La Crocifissione è un’opera particolare di Van Dyck. È infatti una pala d’altare dinamica, ricca di dramma ed emozione, chiaramente ispirata dal suo soggiorno in Italia. Vi si nota anche l’influenza del maestro Rubens, ma Van Dyck aveva decisamente imboccato una propria strada.

Onze-Lieve-Vrouwekerk Kortrijk

Chiesa di San Martino, Zaventem

Al dipinto San Martino che divide il suo mantello è legata una leggenda straordinaria. Nel suo viaggio verso l’Italia, Van Dyck si fermò a Zaventem, dove incontrò Isabella van Ophem. La bella donna rubò il cuore del giovane pittore che in questo quadro si ritrasse come San Martino, a mo’ di souvenir per la sua adorata. 

Zaventem_Sint-Martinuskerk(c)Eva Bruyninckx

Segui le tracce di Van Dyck anche ad Anversa e Mechelen

Anversa rende grande omaggio al suo famoso figlio. La sua statua si trova all’inizio del Meir, la più grande via commerciale della città.

Alcuni eccellenti ristoranti hanno preso il nome dal grande pittore. Merita una visita la brasserie Antoon Van Dyck, ospitata nel bellissimo salone delle feste cittadino.

Se ami la cucina stellata, sei il benvenuto al Sir Anthony Van Dyck. Per il 50° anniversario del ristorante, lo chef Jöran De Backer e la direttrice di sala Natalie Wuestenbergs hanno pubblicato un libro di aneddoti e ricette in vendita presso il ristorante.

A Mechelen, troverai l’opera di Van Dyck nel luogo più imponente in assoluto: la Cattedrale di San Rombaldo. Il Cristo in croce è un dipinto struggente, a ragione inserito nell’elenco dei capolavori fiamminghi. In quanto a composizione, ricorda Il colpo di lancia del suo maestro Rubens, ma per il resto quest'opera chiave è un Van Dyck d’annata. Lo si nota, ad esempio, dalla forte emozione nella rappresentazione della sofferenza. 

Mechelen_Sint-Romboutskathedraal - Antoon Van Dyck - Christus aan het kruis © KIK-IRPA

I Maestri fiamminghi nascosti riportati su mappa