Anche se il nome di Theodoor van Loon non riecheggia come quello di Rubens o Van Dyck, il pittore barocco ha realizzato capolavori straordinari. Nella sua arte fondeva in maniera unica la grandeur barocca italiana con dettagli raffinati.
In giovane età Van Loon si recò a Roma, dove fu influenzato da Caravaggio. La sua influenza è evidente nei suoi drammatici contrasti chiaro-scuro. Il suo eccezionale talento trovò espressione sin nelle sue prime opere, infuse di elementi caravaggeschi ed encomiate per la loro drammaticità e profondità emotiva.
Tornato a Bruxelles, Theodoor van Loon dipinse una serie di capolavori per chiese e monasteri. Con le sue raffinate pennellate diede vita a santi e scene bibliche. Grazie alla sua capacità di raffigurare il significato più profondo delle storie religiose, interpretò l’intensa spiritualità del tempo come nessun altro.
Poco si sa della vita personale di Van Loon, ma la monumentalità della sua eredità è indiscutibile. Gigante della pittura, si spinse oltre i confini del Barocco fiammingo, come si può constatare con i propri occhi in luoghi quali Bruxelles, Diest e Scherpenheuvel.