Chiesa di San Giacomo
Artus Quellinus (1609-1668)
Rendi omaggio al più grande artista nord europeo del XVII secolo con una visita al luogo del suo estremo riposo. Lo stesso Peter Paul Rubens realizzò il dipinto che troneggia sulla sua tomba nella Chiesa di San Giacomo ad Anversa. Da non perdere anche la Pietà di Artus Quellin, un capolavoro!
Chiesa di San Giacomo
La chiesa gotica di San Giacomo, situata nel quartiere studentesco di Anversa, fu costruita tra il 1490 e il 1656. Gli interni sono caratterizzati da opulenti decorazioni barocche e marmoree e dalla presenza di 24 altari; un’abbondanza che testimonia il fatto che si trattasse di una chiesa parrocchiale di cittadini benestanti. Uno di loro, il celebre pittore Peter Paul Rubens, venne qui sepolto nel 1640. La collezione d'arte, che comprende monumenti funerari, splendidi arredi sacri e il prezioso tesoro della chiesa, è straordinariamente ricca. La chiesa è tuttora meta di pellegrinaggio per chi è in cammino verso Santiago di Compostela ed è nota per le funzioni religiose in stile classico.
Pietà - Artus Quellinus (1609-1668)
La Pietà di Artus Quellinus il Vecchio si trova nella Cappella di Nostra Signora della Chiesa di San Giacomo, non sull'altare principale ma al suo fianco, su un basamento. L’opera si trova lì dal 1650, periodo in cui i gesuiti progettavano la rinascita di una tradizione tardo-medievale legata alla meditazione sulle cinque piaghe di Cristo. Con l’approvazione del vescovo, la Pietà di Artus Quellinus il Vecchio fu inaugurata il 6 marzo 1650 (prima domenica di Quaresima). La domenica di Quaresima successiva venne portata in processione attorno alla chiesa e poi collocata davanti all'altare della Cappella di Nostra Signora. Lì si erge, accompagnata dall’organo che intona la solenne sequenza della Stabat Mater.
La magnifica scultura di Artus Quellinus raffigura la Vergine sotto la croce, contemplativa e meditativa, dignitosa e composta. Nella Cappella di Nostra Signora emerge con forza e chiarezza il "compito" di Maria, che mostra il corpo del figlio defunto, già coperto dal sudario in cui verrà avvolto e sepolto. In queste rappresentazioni della Pietà, Maria non appare più distaccata da Gesù, ma i due creano invece un unicum che trasferisce una splendida immagine spunto di meditazione sulla sua morte. La famiglia Quellinus ha lasciato tracce importanti nella chiesa di San Giacomo. Uno di loro, Artus il Giovane, vi è stato addirittura sepolto: la sua tomba si trova infatti davanti all’abside, ma con "vista" sull'altare maggiore, il cui fulcro è rappresentato dalla sua Apoteosi di San Giacomo. Inoltre, sia Erasmus Quellinus il Giovane che suo figlio Jan-Erasmus (1634-1715) sono presenti con impressionanti pale d'altare.
Informazioni pratiche
Accessibilità
Facilmente accessibile alle persone con disabilità.
